ANIME SANTE DEL PURGATORIO



IL PURGATORIO.
“Vidi l'Angelo Custode, che mi ordinò di seguirlo. In un momento mi trovai in un luogo nebbioso, invaso dal fuoco e, in esso, una folla enorme di anime sofferenti. Queste anime pregano con grande fervore, ma senza efficacia per se stesse: soltanto noi le possiamo aiutare. Le fiamme che bruciavano loro, non mi toccavano. Il mio Angelo Custode non mi abbandonò un solo istante. E chiesi a quelle anime quale fosse il loro maggior tormento. Ed unanimemente mi risposero che il loro maggior tormento è l'ardente desiderio di Dio. Scorsi la Madonna che visitava le anime del purgatorio. Le anime chiamano Maria « Stella del Mare ». Ella reca loro refrigerio. Avrei voluto parlare più a lungo con loro, ma il mio Angelo Custode mi fece cenno d'uscire. Ed uscimmo dalla porta di quella prigione di dolore. Udii nel mio intimo una voce che disse: « La Mia Misericordia non vuole questo, ma lo esige la giustizia “
(Santa Faustina Kowalska)
"…mi condusse in un luogo dove mi fece vedere i tre stati in cui si ritrovano le anime purganti.
Vedevo dunque un luogo grandissimo, con tre divisioni. In una di queste non vedevo fuoco, ma solo un albore, che faceva agli abitatori di questa desiderare ardentemente il bel sole di giustizia.
Nella seconda divisione vedevo fuoco unito a preziosa rugiada, che mitigava l’ardore di quelle fiamme.
Nella terza divisione vedevo fuoco caliginoso, unito a zolfo e bitume, in maniera tale che pareva come un lago di fuoco, senza veruno esalamento. Vidi tre demoni, che rabbiosamente erano tutti intenti a soffiare a quel fuoco, come ministri della divina giustizia; vidi tre angeli che ricordavano agli abitatori di questo luogo la misericordia di Dio. Questi sono privi di suffragio, dove si ritrovava il giovane defunto; per mezzo di queste tre piccole mortificazioni si spera possa passare nella seconda divisione, per partecipare dei suffragi dei fedeli".
(Visione della Beata Elisabetta Canori Mora; "Diario")
La Madonna ha portato due dei veggenti di Medjugorje (Vicka e Jakov) a visitare il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio. Ecco come Vicka descrive il Purgatorio:
"dopo [aver visitato il Paradiso] siamo andati in Purgatorio…Anche il Purgatorio è un grande spazio. In Purgatorio, però, non si vedono le persone, ma solo si vede una grande nebbia e si sente…che le persone soffrono. Sai, si sentono dei rumori....Non si può dire che si sentono dei colpi e neppure che si sentono dei pianti. Lì non si vedono le persone. Non è come il Paradiso…Si sente che soffrono. Si sentono delle voci e anche dei rumori, come uno che si picchia...E’ difficile spiegare una cosa che tu non vedi…In Paradiso tu vedi che camminano, cantano, pregano, e quindi lo puoi riferire con esattezza. In Purgatorio si vede solo una grande nebbia…La Madonna ha detto che le persone che si trovano in Purgatorio aspettano le nostre preghiere per poter andare quanto prima in Paradiso…Per me, la nebbia è sicuramente un segno di speranza. Loro stanno soffrendo, ma hanno la certa speranza che andranno in Paradiso…Se noi preghiamo di più, loro vanno prima in Paradiso".
(Testimonianza della veggente di Medjugorje, Vicka Ivankovic.)

“Ogni minima pena del Purgatorio è più grave della massima pena nel mondo. Tanto differisce la pena del fuoco del Purgatorio dal nostro fuoco, quanto il nostro fuoco differisce da quello dipinto.”.
(San Tommaso d’Aquino).

PAGG. 1 - 5 DEL NOSTRO LIBRETTO.

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